"Menat" ("domani" in lingua arbëresh) nasce da un'idea di due amici in viaggio insieme. Noi siamo Nicola e Michele, compagni d'infanzia, autodidatti del vino, e nel 2018 il nostro progetto vede la sua prima annata. In un piccolo marani costruito interamente da noi nel paese arbëresh di San Nicola dell'Alto (Calabria Ionica), vinifichiamo l'uva dei vigneti lasciati a Michele dal nonno, attraverso pratiche che Nicola ha approfondito nei suoi viaggi legati al vino, in particolare in Georgia e nel Caucaso. Prendiamo il nostro progetto come un processo di conoscenza, in cui l'anima è l'uva e la sua lavorazione meticolosa. Michele lavora la terra con pratiche biologiche e biodinamiche, nel rispetto del suolo e della sua fertilità, coltiva le piante con grande passione e mira a portare in cantina un'uva sana e ricca. Nicola l'accoglie nei marani e la processa utilizzando anfore di diversa provenienza, in base alla ricetta prescelta, senza l'ausilio di sofisticazioni enologiche. Così tutti i vini di Menat, nessuno escluso, vengono prodotti in TOTALE assenza di solforosa, e non vengono filtrati. I nostri vini contemplano un solo ingrediente: l'uva. Facciamo del nostro meglio per fare vini buoni, vini che piacciano a noi e ai nostri amici. Vini digeribili, che facciano stare bene e possano invogliare a dire con gioia: "VIVA IL VINO!".
“Certo, le circostanze non sono favorevoli. E quando mai? Bisognerebbe? Bisognerebbe niente. Bisogna quello che è. Bisogna il presente.”
P.G.R., Cronaca Montana-
"Menat" ("tomorrow" in Arbëresh language) is the brainchild of two friends traveling together. We are Nicola and Michele, childhood buddies, self-taught wine makers, and in 2018 our project saw its first vintage. We vinify grapes from vineyards left to Michele by his grandfather in a small marani built entirely by us in the Arbëresh village of San Nicola dell'Alto (Ionian Calabria), using technics that Nicola learned in his wine-related travels throughout Georgia (Caucasus). We take our project as a process of knowledge, in which the soul is the grape and its meticulous processing. Michele works the land with organic and biodynamic practices, respecting the soil and its fertility, cultivating the plants with great passion and aiming to bring healthy and rich grapes to the winery. Nicola welcomes them to the winery and processes them using amphorae of different origins, according to the chosen recipe, without the aid of any oenological sophistication. Thus, all of Menat's wines, without exceptions, are produced in TOTAL absence of sulfites, and are not filtered. Our wines contemplate only one ingredient: grapes. We do our best to make good, digestible wines, wines that we and our friends like. Wines that make people feel good and can entice them to say with joy: "VIVA IL VINO!".
